[ad_1]

Avete mai sentito parlare di “babywearing”? Si può tradurre letteralmente con “indossare il bambino” grazie ad apposite fasce e marsupi, ed è una pratica che sta guadagnando sempre più popolarità tra i genitori di tutto il mondo. Non solo consente di avere le mani libere, ma favorisce anche un legame di vicinanza più intimo e profondo tra il genitore e il neonato, contribuendo al benessere di entrambi. In questo articolo scopriamo cos’è il babywearing e quali sono i suoi benefici, quando si può iniziare, insieme alle misure di sicurezza da tenere in considerazione.

Marko Cvetkovic/gettyimages.it

Cos’è il babywearing?

Per il neonato, il contatto con il corpo dei genitori è fondamentale: la richiesta di stare in braccio è quindi del tutto fisiologica, per quanto alcune volte metta il genitore in difficoltà. Il babywearing permette di andare incontro a questa esigenza del piccolo e, al tempo stesso, garantire libertà di movimento e di azioni a chi lo porta. Questa pratica, che ha radici molto antiche e viene utilizzata in molte culture tradizionali in tutto il mondo, consiste infatti nel “portare” il bambino a stretto contatto con il nostro corpo utilizzando un supporto apposito, come una fascia, un marsupio o una struttura ergonomica. Un po’ come se fosse cucito addosso, da qui il significato di babywearing.

I benefici del babywearing

Il babywearing offre una serie di benefici che vanno oltre la praticità dell’avere le mani libere, a differenza di quanto accadrebbe portando in braccio il bambino. Ricrea per il neonato un ambiente simile a quello del grembo materno, e la prossimità gli permette di fargli percepire il calore, l’odore e il battito cardiaco di chi lo porta. Abbiamo visto come per il bambino è essenziale il contatto con il genitore, che favorisce un senso di sicurezza e calma, riducendo il pianto e migliorando la qualità del sonno. Non solo: diversi studi hanno dimostrato che i bambini “portati” sviluppano meglio le capacità cognitive e motorie grazie alla stimolazione costante dell’ambiente circostante, come anche il linguaggio, in quanto esposti direttamente alla conversazione di adulti.

Per i genitori, invece, il babywearing facilita l’allattamento e rafforza il legame affettivo. Inoltre, aspetto da non sottovalutare, portare il bambino con apposite fasce o dispositivi ergonomici può aiutare a distribuire meglio il suo peso, riducendo lo stress sulla schiena e sulle spalle rispetto al trasporto a braccio.

Quando si può iniziare con il babywearing?

È una delle domande che ricorre spesso tra i neo-genitori. La risposta è che, in realtà, si può iniziare con il babywearing fin dai primi giorni di vita del neonato, purché si utilizzino i supporti adeguati e si seguano le linee guida di sicurezza. Si tratta di un percorso che può variare a seconda delle richieste del bambino, ed è fatto di ascolto reciproco: non ci sono quindi tempi da rispettare. Ma vediamo alcuni punti importanti da tenere in considerazione.

  • È fondamentale scegliere il supporto giusto: per i neonati, è consigliabile utilizzare una fascia elastica a più strati o un marsupio ergonomico che garantisca il contenimento e offra un buon supporto alla testa e al collo del bambino.
  • Esistono diverse posizioni per portare il bambino, davanti e dietro sulla schiena. In genere, si comincia davanti, con il bambino appoggiato sul petto del genitore, mentre le posizioni sul fianco e sulla schiena arrivano successivamente, in genere a partire dai 4 o 5 mesi. L’importante è che il bambino sia posizionato correttamente, con la schiena ben sostenuta e le vie respiratorie libere. 
  • Prima di iniziare, è sempre una buona idea consultare anche il pediatra, soprattutto se il bambino ha particolari esigenze di salute.

NataliaDeriabina/gettyimages.it

Come iniziare con il babywearing?

Nonostante stia acquisendo popolarità, si tratta di una pratica ancora poco diffusa in Italia, e le domande per chi si approccia a questo mondo la prima volta sono tante. Come iniziare il babywearing? Quali supporti preferire? Come si chiudono le fasce? È necessaria una consulenza? Cominciare può sembrare complicato, ma con un po’ di pratica diventa semplice e naturale. Ecco alcuni consigli utili!

  1. Informarsi e formarsi: esistono molti corsi e workshop dedicati al babywearing dove è possibile apprendere le tecniche corrette e provare diversi tipi di supporti, e consigliamo di affidarsi a professionisti esperti per capire come iniziare a muoversi.
  2. Provare diversi supporti: ogni bambino e ogni genitore sono diversi, quindi non esiste il supporto ideale e giusto per tutti; potrebbe essere necessario provare vari supporti per trovare quello più comodo e sicuro.
  3. Seguire sempre le istruzioni: ogni supporto ha le sue istruzioni specifiche per un utilizzo sicuro, è dunque fondamentale leggerle attentamente e seguirle alla lettera.
  4. Praticare a casa: prima di uscire con il bambino nel supporto, è utile fare pratica a casa, magari con l’aiuto di un partner o di un amico e sempre vicino al letto o sul divano.
  5. Ascoltare il proprio corpo e il bambino: il comfort è essenziale sia per il genitore che per il bambino. Se uno dei due non si sente a proprio agio, è importante fare delle pause e correggere la posizione.

Vediamo alcune cose da non fare:

  • mai portare il bambino durante lo svolgimento di attività potenzialmente pericolose, come cucinare o mentre si è in bicicletta
  • evitare assolutamente di portare il bambino in fascia mentre si è alla guida
  • mai immergersi in acqua con il bambino fasciato da un supporto.

Buon senso, sicurezza e ascolto reciproco sono essenziali se si vuole iniziare questa pratica che può apportare numerosi benefici, sia al bambino che ai genitori. Il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi a professionisti esperti in babywearing per aiutarvi nell’individuare i supporti giusti, le posizioni corrette e a cosa prestare attenzione quando si porta il bambino. Vedrete che, con un aiuto concreto e un po’ di pratica, troverete il modo migliore per portare i vostri bambini con grande naturalezza e serenità e vi godrete appieno questa esperienza incredibile!

 

Fonti:

www.uppa.it

ospedalebambinogesu.it


Immagine in evidenza di NataliaDeriabina/gettyimages.it

L’articolo Quando si può iniziare con il babywearing? sembra essere il primo su InSalute.

[ad_2]

Source link