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La propriocezione, nota anche come cinestesia, è la capacità di percepire e muovere liberamente il proprio corpo e gli arti nell’ambiente che ci circonda. Avere questa consapevolezza cinestetica è importante per la vita quotidiana e vitale per le prestazioni sportive.
La propriocezione può peggiorare con l’età o a causa di lesioni e malattie, rendendo più difficili le attività quotidiane e aumentando il rischio di ferite e cadute. Fortunatamente, la cinestesia può essere migliorata, grazie a specifici allenamenti ed esercizi.
In questo articolo spieghiamo tutto ciò che dovete sapere sulla propriocezione, e vi suggeriamo 5 esercizi che potete provare a svolgere comodamente a casa per migliorarla.
La propriocezione è la capacità del nostro corpo di percepire i suoi movimenti, posizioni e azioni. Lo scopo principale di questa competenza è prevenire le lesioni, aumentando la consapevolezza spaziale e l’equilibrio.
La cinestesia si basa su una stretta relazione tra il sistema nervoso, i tessuti molli e, appunto, i propriocettori.
I propriocettori sono sensori specializzati nella percezione della posizione del corpo situati sulle terminazioni nervose di muscoli, tendini, articolazioni, pelle e interni del canale uditivo. Questi sensori forniscono al cervello informazioni relative ai cambiamenti di movimento, posizione, tensione, forza e ambiente che riguardano il nostro corpo.
Ad esempio, sperimentiamo la propriocezione quando camminiamo su un sentiero sterrato e il nostro corpo è in grado di rilevare piccole deviazioni, come buche o rocce, nel percorso. Per prevenire lesioni e cadute, il corpo è perfettamente in grado di adattarsi, stabilizzando il piede e la caviglia in risposta al feedback raccolto dai propriocettori degli arti inferiori.

In alcuni casi, una persona può avere una propriocezione ridotta a causa di una lesione temporanea o permanente, di una malattia neurologica o dell’invecchiamento. Inoltre, anche l’intossicazione da alcol o sostanze stupefacenti può ridurre l’equilibrio e la propriocezione.
Per coloro che hanno una cinestesia ridotta a causa di un infortunio o di una patologia, esistono molti esercizi casalinghi che possono aiutare a migliorare sensibilmente l’equilibrio, la consapevolezza spaziale e il movimento generale. Nei casi più gravi, prima di lavorare in autonomia sulla propriocezione potrebbe essere necessario rivolgersi a uno specialista qualificato.
La propriocezione è fondamentale in tutte le attività sportive e di fitness. Permette per esempio a un atleta di dribblare un pallone da calcio e correre senza doversi guardare i piedi o ragionare su ogni passo, e consente a un giocatore di pallavolo di sapere esattamente dove si trova la palla in aria per schiacciarla con la sua mano.
Più una persona migliora la sua competenza in un determinato sport o allenamento fisico, più la propriocezione migliora.
È vero però che anche la cinestesia stessa può essere migliorata e allenata, attraverso esercizi specifici: questo può aiutare a sviluppare un migliore equilibrio, tempo di reazione, coordinazione e agilità, tutti fattori che possono fare un’enorme differenza nelle prestazioni complessive di uno sportivo.
Infine, l’allenamento della propriocezione può ridurre il rischio di lesioni. Migliorare la propriocezione nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni può aiutare un atleta a adattarsi a movimenti rapidi o cambiamenti di equilibrio per prevenire cadute e ferite abbastanza comuni, come le distorsioni.
Il nostro equilibrio, cioè la possibilità di mantenere il centro di gravità su una base di appoggio, deriva da tre input sensoriali: il sistema vestibolare – cioè una delle componenti dell’orecchio interno –, la visione e la propriocezione.
Questi sistemi inviano segnali al cervello per ordinare e integrare le informazioni sensoriali. Il cervello trasmette quindi indicazioni ai muscoli responsabili del movimento, per aiutare a mantenere l’equilibrio e la visione dell’ambiente.
La propriocezione gioca il suo ruolo di rilievo nel funzionamento dell’equilibrio poiché ci aiuta a comprendere dove e in che modo si trova il nostro corpo nello spazio, la quantità di forza che agisce sul corpo (ad esempio, quando atterriamo da un salto) o la potenza stimata di cui abbiamo bisogno per compiere un gesto, come raccogliere un oggetto pesante.
Per esempio, possiamo rilevare attraverso la cinestesia un terreno irregolare in modo che il corpo adatti il suo centro di gravità per bilanciarsi.
FatCamera/gettyimages.it
Ecco 5 esercizi da fare a casa per migliorare la propriocezione. Se avete difficoltà con l’equilibrio, potreste collocarvi vicino a un muro o chiedere a qualcuno di supportarvi durante l’allenamento.
Suggerimento: mentre eseguite questo movimento, coinvolgete il vostro core – cioè il “nucleo del corpo”, che comprende la zona addominale e il bacino – e usate i glutei e i muscoli posteriori della coscia per bilanciarvi.
Per chi pratica sport abitualmente, può essere utile inoltre sottoscrivere una polizza come UniSalute Fisioterapia. Questa soluzione permette, in caso di infortunio, di coprire le spese di ricovero e fisioterapia, e di accedere a prezzi agevolati per visite e accertamenti.
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